Nel corso
dei progetti curricolari (matematica ed italiano) di laboratorio per
l'inclusione che nella nostra scuola sono ormai divenuti prassi dell'offerta
formativa, sempre più alunni sono venuti a contatto con l'esaperienza del
coding e del pensiero computazionale....
Descrizione del
progetto
Il MIUR, in collaborazione con il
CINI – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica, ha avviato il
progetto “Programma il futuro”, con
l’obiettivo di fornire alle scuole una serie di strumenti semplici, divertenti
e facilmente accessibili per formare gli studenti ai concetti di base dell'informatica.
Il progetto è stato riconosciuto come iniziativa di
eccellenza europea per l'istruzione digitale nell’ambito degli
European Digital Skills Awards 2016. Partendo da un’esperienza di successo
avviata negli USA nel 2013 che ha visto sino ad ora la partecipazione di circa
200 milioni di studenti e insegnanti di tutto il mondo, l’Italia è stato uno
dei primi Paesi al mondo a sperimentare l’introduzione strutturale nelle scuole
dei concetti di base dell’informatica attraverso la programmazione (coding ),
Nel mondo odierno i computer sono dovunque e
costituiscono un potente strumento di aiuto per le persone. Per essere
culturalmente preparato a qualunque lavoro uno studente di adesso vorrà fare da
grande è indispensabile quindi una comprensione dei concetti di base
dell’informatica. Esattamente com’è accaduto in passato per la matematica, la
fisica, la biologia e la chimica. Il lato scientifico-culturale
dell'informatica, definito anche pensiero computazionale,
aiuta a sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo
creativo ed efficiente, qualità che sono importanti per tutti i futuri
cittadini. Il modo più semplice e divertente di sviluppare il pensiero
computazionale è attraverso la programmazione (coding ) in
un contesto di gioco.
Il progetto prevede due differenti percorsi: uno di
base e cinque avanzati. La modalità base di partecipazione, definita L'Ora
del Codice, consiste nel far svolgere agli studenti un'ora di avviamento
al pensiero computazionale.
Una modalità di partecipazione più avanzata consiste
invece nel far seguire a questa prima ora di avviamento dei percorsi più
approfonditi, che sviluppano i temi del pensiero computazionale con
ulteriori lezioni. Esse possono essere svolte nel resto dell’anno scolastico.
I ragazzi si sono veramente entusiasmati tanto che
abbiamo progettato un modulo PON
competenze di base intitolato “Fare la geometria con Scratch”.
Dimenticavo:
Scratch è solo una delle piattaforme con cui creare i propri lavori; è online,
gratuito e raggiungibile alla pagina https://scratch.mit.edu/
Ecco a voi solo alcuni dei lavori realizzati dai ragazzi
nel corso dell’anno e del modulo PON ma vi garantisco che altrettanti altri
sono stati prodotti e non sono presenti solo per mancanza di spazio.
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